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28 dicembre 2015

IL PRESEPE GENOVESE

 Il giorno di S. Stefano si va a vedere i presepi. La tradizione del presepe a Genova è antica e famosa quanto quella del presepe napoletano e bolognese. Consolidatasi nel settecento ha dato il via ad una vera e propria scuola che nell'opera di Anton Maria Maragliano (1664-1739) e dei suoi allievi ha assunto grande prestigio prima con la rappresentazione della sola Natività e, in  seguito, con la produzione di figurine di alto livello artistico sia per i materiali usati sia per la minuzia di particolari con cui venivano riprodotti gli abiti dell'epoca.
Fra i molti presepi storici che rimangono allestiti tutto l'anno, il più rinomato è quello del Santuario di Nostra Signora di Carbonara, meglio conosciuto come Santuario della Madonnetta

Il Santuario è piccolino ma racchiude in se tutte le caratteristiche delle chiese liguri, a cominciare dalla piazzetta di ingresso caratterizzata da un ricco disegno a "risseau", un mosaico fatto con sassi di mare bianchi e neri




La chiesa, costruita nel 1695-96, presenta al suo interno un altare sopraelevato, sotto cui si apre la cripta dove è conservato il presepe.


Il presepe si articola in cinque quadri su di una superficie di 100 mq. circa di cui i tre centrali ambientati in una ideale Genova del settecento, con scorci caratteristici e riproduzioni dei palazzi e dei monumenti più famosi della città.
Armata di macchina fotografica sono andata ieri a vedere questa meraviglia e devo dire che me lo ricordavo bello, avendolo già visto più di una ventina di anni fa, ma non così bello. Spero che le immagini riescano a rendere a pieno la bellezza di tale capolavoro. Le foto non sono bellissime a causa della scarsa luce e dell'impossibilità di poter usare il flash in quanto il vetro di protezione ne avrebbe riflesso il lampo. 













Nel primo quadro è rappresentato il contado fuori le mura con in lontananza il Bisagno su cui passa il ponte di S. Agata, ponte medievale che fu distrutto da una delle tante rovinose alluvioni che, ancora oggi, funestano la mia città



Nel quadro finale l'ambientazione è nella città di Gerusalemme e la scena rappresenta la venuta dei Magi




Dopo la visita al presepe abbiamo continuato il nostro giro nell'arte nella adiacente stanzetta dove è conservata una statua raffigurante la Pietà scolpita nel 1733 da A.M.. Maragliano. Sconcertante lo sguardo della Vergine Maria che sembra lacrimare davvero




La cripta conserva la statuetta della Vergine Maria che da l'intitolazione al Santuario, conservata su di un ricco altare di marmo ornato di intarsi e di quattro poderose colonne tortili che reggono il ciborio



Sopra, l'altare centrale della chiesa è affiancato da alcuni spazi ricavati nel muro dove sono conservate numerose relique in altrettanti preziosi reliquiari del settecento. Il Santuario vanta una ricca collezione di reliquie: ve ne sono oltre ventimila!!!!


C'è inoltre una stanza museo in cui sono raccolti quadri,  preziosi lavori di oreficeria e una collezione di ricami costituita da palliotti da altare e pianete da cerimonia









Lo splendore e la precisione di questi ricami lascia senza fiato....sembrano dipinti!!! Un pomeriggio davvero istruttivo e piacevole, gradevole agli occhi e allo spirito....sulla via del ritorno un albero di mimosa già fiorito....terribilmente  fuoristagione


Alla prossima....





 

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